Fin dal primo articolo di Kare-parole, vi abbiamo fatto una promessa: questo sarebbe stato uno spazio in cui conoscere i nostri visi e le nostre idee, vedere come nasce una collezione e scoprire i nostri “dietro le quinte”.

E infatti, in questi mesi insieme vi abbiamo raccontato le fiere in cui abbiamo esposto, la nuova collezione primavera-estate 2023, la nostra Marie e le idee di Antonio, il progetto Karo-centro e il sostegno ai negozi.

Finalmente oggi vi sveliamo cosa significa per Karakorum “attenzione alla catena del valore” e in che cosa si estrinseca la nostra passione per le persone. Per farlo, vi porteremo lontanissimo, in una terra estrema e a noi cara, un paese enorme e variegato: l’India. Un paese affascinante e colorato, dalle antichissime tradizioni, con una cucina stravagante, che conta più di 140 dolci tradizionali e prettamente vegetariana, il mercato delle spezie più grande al mondo, animali e piante sacre tra cui il fiore di loto, fiore nazionale dell’India che si dice sia emerso direttamente dalle acque primitive, e il mango, simbolo dell’amore di Shiva.

Ed è proprio qui che Barbara e Carlotta hanno soggiornato per una settimana incontrando i nostri fornitori storici e cercando nuovi tessitori, che condividano i nostri stessi valori di qualità del tessuto, per costruire nuove relazioni. Dopo lo stop imposto dalla pandemia, il reparto creativo di Karakorum è volato prima a Delhi e poi a Jaipur per una vera e propria ricerca sul campo di circa una decina di nuovi fornitori, in grado di assicurarci che la catena del valore sia sempre rispettata, con in più quell’eccezionale trama di cotone senza eguali.

I tessuti indiani sono, infatti, inconfondibili e rappresentano la base delle nostre collezioni estive: il bianco puro assieme ai colori vivaci e il cotone di altissima qualità dalla trama originale si trasformano nei nostri kaftani, parei, borse, camicioni, tute.

Si tratta di stoffe che ci raccontano un’arte antichissima e risalente al 14° secolo, giunta in Europa circa due secoli dopo con la colonizzazione dell’India da parte della corona inglese: una scoperta che rese possibile sopportare le temperature elevate di questo incredibile paese.
Poter costruire la futura collezione primavera-estate 2024, partendo direttamente dai colori e dagli incontri con il popolo indiano, è indubbiamente un’esperienza eccezionale, dove noi eravamo ospiti desiderati a cui sono state dedicati tempo e attenzioni come si fa con gli amici di vecchia data.

…e dunque, ben tornata India.

Restano però da presentare i fornitori italiani, che sanno restituirci una serie di stili più urban e poliedrici, sofisticati e femminili, in una sovrapposizione di tessuti inconfondibili e una varietà infinita di stampe a temi floreali e geometrici, con colori adatti sia alla stagione estiva che invernale: il nostro braccio destro delle collezioni Karakorum.